
In questo film c'è l'ombra di Hitchcok, i richiami a "La finestra sul cortile" sono lapalissiani.
Disturbia è un thriller decisamente convincente, lascia col fiato sospeso dall'inizio sino alla fine, senza scadere nel trash o nel banale.
Kale è confinato tra le mura domestiche a causa di un braccialetto di identificazione legato alla caviglia, con il quale il tribunale lo controlla affinché non si allontani (il motivo per cui finisce in questo guaio lo scoprirete guardando il film... MA IO CONDIVIDO IL COMPORTAMENTO DI KALE, HA FATTO BENE HEHEH)!
Comincia così la sua prigionia inizialmente fatta di Playstation, troppa tv e hobby stranissimi (tipo costruire piramidi di merendine).
Ma la mamma, incazzata nera, gli taglia il cavo della tv..... e Kale comincia a diventare un guardone. Spia il vicinato con un binocolo: la bella vicina bionda appena arrivata, il vicino che taglia l'erba alla solita ora... e il vicino un po' porcello che si porta a casa le ragazze dal night.
Ma qualcosa comincia a non quadrare, i movimenti del vicinato si fanno loschi.... e comincia così il tentativo di indagini di Kale, messo in difficoltà dal bracciale di sicurezza.
Oh, a me è piaciuto :-)
Voto: 8
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