mercoledì 10 ottobre 2007

Oppure no


...la risposta amore mio
e' nascosta nel tempo
e ogni giorno che va via
e' un quadro che appendo....


Questa strofa mi colpì da subito, mi innamorai di quella canzone al primo ascolto. Trovai il suo testo profondo, coinvolgente, era la mia favorita. Non sapevo nulla della malattia di Alessandro Bono, non sapevo che da lì a tre mesi sarebbe morto. Si presentò sul palco dell'Ariston in fase terminale di quella merda di malattia chiamata Aids, ricordo che fece una stecca, il pubblicò ebbe da ridire. Nessuno sapeva, lui non volle impietosire la gente. Si presentò e cantò con grinta una canzone, dal testo profetico...

Mi è venuta in mente oggi e non so perché.

Forse dovremmo vivere ogni giorno della nostra fottuta vita come un quadro prezioso da appendere, conservare, ricordare. Dovremmo colorare ogni giorno il nostro quadro, arricchirlo, contemplarlo, renderlo unico.

Nel mio piccolo voglio credere che volesse dire questo.

Ok, è un post un po' triste. Eh.

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