lunedì 12 novembre 2007

Mani.
Mani.
Mani.
Con le mani ti sento, fulgida creatura imperlata di rugiada.
Impasto, afferro, placo, accarezzo, blandisco, coloro, impreco, sorreggo, avvinghio, plasmo, affondo, amo.
Aggraziate farfalle che si librano nell'aria, seguendo il ritmo di una musica dissetante.
Mani che calcano la terra umida e odorosa, scavando solchi irregolari.
Mani che afferrano le nuvole e disegnano capricci nell'aria, astratti ritratti che evaporano appena mi volto, per correre da te.

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